Essetre sarà in America e in Francia per due importanti conferenze sul legno!


Alla Mass Timber Conference saremo presenti con i nostri colleghi della filiale Essetre Nord America, al Forum Bois Construction ci saremo con i colleghi che seguono il mercato francese.

A queste due grandi occasioni parteciperemo con le nostre novità tecnologiche e per esplorare le nuove frontiere del settore.


Mass Timber Conference, tra innovazione e opportunità.

La Mass Timber Conference è l’evento di riferimento per gli esperti del settore: riunisce professionisti da tutto il mondo per esplorare le opportunità e le sfide legate al settore. Questo evento, giunto alla sua ottava edizione, si terrà a Portland, Oregon, USA, dal 26 al 28 marzo 2024 e rappresenta un momento cruciale per l’intera catena di approvvigionamento del settore.

Il “mass timber“ è una categoria di materiali da costruzione a base di legno, noti per la loro resistenza, sostenibilità e versatilità. Tra i principali tipi di mass timber vi sono:

  • pannelli di legno lamellare incrociato, utilizzati per pareti, solai e tetti,
  • elementi strutturali assemblati attraverso chiodatura, ideali per pavimenti e travi,
  • travi di legno lamellare incollate, impiegate per strutture portanti,
  • pannelli di legno multistrato, resistenti e leggeri,
  • elementi strutturali con giunti a tassello, adatti per pareti e solai,
  • travi realizzate sovrapponendo strati di legno sottile.

Mass Timber Conference è un’opportunità unica per:

  • conoscere le ultime tendenze, tecnologie e strategie per il successo nel settore.
  • fare network con professionisti di tutto il mondo per cogliere nuove opportunità di lavoro,
  • esplorare le sfide e le occasioni legate al mass timber a livello globale,

Quindi un’occasione imperdibile per rimanere aggiornato sulle ultime tendenze e connetterti con i leader del settore. Noi ci saremo con diverse novità!



Forum Bois Construction: un futuro promettente.*

La 13ª edizione del Forum Bois Construction si tiene per la quinta volta a Épinal e Nancy, dal 3 al 5 aprile. Il forum si svolge in un periodo alquanto particolare: la struttura portante della cattedrale di Notre-Dame è stata ricostruita e la Solidéo ha consegnato al Comitato Olimpico installazioni che testimoniano un forte impegno nell’uso del legno nella costruzione.

Nel frattempo in Francia si assiste alla consegna di numerosi uffici realizzati in legno, tra cui l’Arboretum di Nanterre, che raggiunge un record internazionale in termini di superficie in materiale biologico.

Ma cosa accadrà dopo? Per saperlo, la soluzione migliore è partecipare al Forum Bois Construction e rimanere per tre giorni, poiché saranno affrontati tutti i temi del futuro alle porte.

A Épinal la foresta francese è al centro dell’attenzione, con le sue sfide e le nuove opportunità per costruire utilizzando al massimo le risorse locali. A Nancy l’attenzione è rivolta alle emissioni di carbonio, alla protezione antincendio, all’acustica biologica, alla prefabbricazione, all’ingegneria agile, ai moduli, al riuso, alla bioarchitettura, agli eco-quartieri e molti altri temi. Questi sono gli argomenti di attualità, poiché gli appalti per le attuali realizzazioni strutturano il programma del forum.

E non dimentichiamoci della “Tribuna delle Innovazioni”, che quest’anno è ancora più ricca rispetto a quella di Lille 2023. Inoltre, il progetto “Industrializzazione di prodotti e sistemi costruttivi in legno e altri materiali biologici”, lanciato all’inizio di marzo, prevede un investimento di oltre un miliardo di euro nella filiera del legno orientata.

Partecipare al Forum Bois Construction significa comprendere ciò che sta accadendo oggi, ma soprattutto preparare insieme il mercato di domani.

*[Le informazioni sono raccolte dal catalogo ufficiale del Forum Bois Construction]

Ti aspettiamo alla fiera Forum Bois Construction allo B5!

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Come sta andando il mercato del legno-arredo? Prospettive e Sfide per il 2024.

Noi di Essetre lavoriamo da decenni nel settore della lavorazione del legno: i nostri centri di lavoro sono ideali per la costruzione di diversi elementi utilizzati nel campo dell’edilizia, dell’arredo, dell’industria e altri. Oggi vogliamo condividere con te le ultime tendenze e le previsioni relative al mercato del legno-arredo.

Abbiamo raccolto alcuni dati* per darti una panoramica completa. [*dati Fordaq]


Com’è andato il primo trimestre del 2023?

In questo periodo la filiera legno-arredo ha registrato vendite per un totale di 2,5 miliardi di euro.

L’arredamento, settore che rappresenta oltre il 60% delle vendite totali, ha segnato un +3,2%. Le vendite sono in crescita sia nel mercato nazionale (+5,3%) sia nell’export (+1,3%). Tuttavia, va notato che questa variazione positiva è influenzata principalmente dall’aumento dei prezzi e meno da un effettivo aumento dei volumi.

Il macrosistema legno ha registrato invece una flessione del -10,5% rispetto allo stesso trimestre del 2022. Le vendite nel mercato nazionale sono diminuite del -12,4%, mentre nell’export la contrazione è stata del -4,7%.

Come sono le prospettive per il 2024? Positive!

Nel futuro è previsto che l’arredamento possa crescere complessivamente del +5%. L’export avrà un andamento migliore (+7,5%), mentre per l’Italia registrerà una crescita del +3,2%.

Nonostante le difficoltà del 2023 nel settore legno, FederlegnoArredo vede il futuro con ottimismo. Per il 2024 prevede infatti un miglioramento nel macrosistema legno con un export positivo a +4,7%.


Desideri maggiori informazioni sui nostri centri di lavoro per la lavorazione di pannelli, piani e tops? Clicca qui!


Le sfide e le opportunità per quest’anno.

Il Made in Italy quindi è ancora un elemento di forza che le aziende italiane possono sfruttare a loro vantaggio per una ripresa costante. Interessante per noi di Essetre è anche un altro tema: buildnews.it afferma che “anche nel 2023 il mondo delle tecnologie per il legno e i suoi derivati continua a vantare un’ottima performance in termini di bilancia commerciale, con un attivo pari a 1.665 milioni di euro, il 9,3 per cento in più rispetto al 2022; certamente uno dei risultati più significativi nell’intera galassia della produzione di macchine utensili e un contributo importante al dato nazionale”.

Se desideri saperne di più sui nostri centri per la lavorazione del legno a CN o hai domande riguardanti i nostri servizi, non esitare a contattarci. Siamo qui per te e insieme possiamo creare soluzioni su misura per le tue esigenze.

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Legno, edilizia, efficienza e centri di lavoro a CN: il futuro è green!

Promuovere l’utilizzo di un legno di qualità apre le porte al vero futuro sostenibile.

Le città del domani, infatti, richiedono una trasformazione radicale, un bilanciamento armonioso tra progresso economico e tutela ambientale. In questa prospettiva l’efficienza energetica e l’edilizia green emergono come pilastri fondamentali per migliorare il nostro ambiente di vita e lavoro.


Edilizia in legno, se ne parla sempre di più!

Efficienza e sostenibilità sono due tematiche al centro anche del dibattito europeo: le “case green” diventano protagoniste di una prerogativa, la base di un futuro che promuove la ristrutturazione degli edifici ad alto impatto ambientale e la costruzione di nuove strutture che contribuiscono a tutelare l’ambiente e la nostra vita.

La chiave per un futuro sostenibile: il legno di qualità.

L’edilizia sostenibile è un tema affrontato da anni a livello internazionale, anche grazie al Nuovo Bauhaus Europeo, promosso dalla Presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen e che sostiene la causa. Questo progetto ha un obiettivo chiaro: scoprire nuovi modi di abitare le città del futuro, promuovendo materiali naturali come il legno.

Valorizzare l’uso del legno di qualità nell’edilizia è fondamentale, dato che solo una piccola percentuale dei materiali utilizzati nelle costruzioni europee è attualmente costituito da legno.

È necessario preparare la forza lavoro a questa transizione verso materiali sostenibili e incentivare lo sviluppo di nuove competenze diventa essenziale, con professionisti dell’edilizia capaci di trattare questa materia prima.


Techno Fast è la nostra macchina di punta per l’edilizia in legno, ma ce ne sono altre? Clicca qui!


Gestione forestale sostenibile: salvaguardare la materia prima per il futuro.

Sebbene la richiesta di legno stia crescendo, è essenziale garantire una gestione forestale sostenibile per preservare questo materiale naturale, affinché ce ne sia anche per le generazioni future.

Il lavoro è lungo e l’impegno consistente, ma negli ultimi anni i passi in avanti sono stati davvero notevoli, anche grazie a moltissime aziende che hanno investito nell’impresa.

Edilizia offsite: verso efficienza e qualità superiori.

L’edilizia offsite, ovvero la prefabbricazione dei componenti in azienda per il successivo assemblaggio in cantiere, rappresenta una soluzione ideale per ottimizzare le risorse e rispettare gli standard ESG. Si riducono così i tempi di cantiere ed è garantita la certezza dei costi: questa pratica assicura qualità e prestazioni superiori.

Essetre: il tuo partner nell’edilizia sostenibile.

I centri di lavoro Essetre sono al centro di questa rivoluzione, perché offrono prestazioni elevate e qualità, efficienza della produzione e risultati oltre le aspettative, in un settore che, per i motivi sopra citati, sta crescendo e chiede puntualità, affidabilità e innovazione.

Siamo pronti a supportarti nella tua attività con consulenze e preventivi gratuiti.

Contattaci per scoprire i nostri centri di lavoro e cosa possiamo fare per te.

Con Essetre rivoluzioni la tua produzione! Ecco perché i nostri centri di lavoro sono la scelta giusta.


Con ben due centri di lavoro a CN Essetre, l’azienda Paterno Daniel di Zugliano, specializzata nella lavorazione dei legnami dal 1920, è tra i nostri più affezionati clienti da molti anni.

Ed è proprio il titolare Daniel a parlarci in una breve intervista di come i centri di lavoro Essetre hanno rivoluzionato il modo di lavorare.


Nel 2015 la scelta che ha migliorato la produzione!

In quell’anno Daniel Paterno ha deciso che era tempo di acquistare per la sua azienda dei macchinari innovativi, per ottimizzare il lavoro e migliorare ancora di più i risultati.

“Mi sono informato su diversi fornitori e ho scelto di dare fiducia a Essetre srl.” Così il titolare della Paterno ha acquistato il primo centro di lavoro, il Techno PF, che, date le eccellenti performance oltre al miglioramento della qualità e alla riduzione dei tempi di produzione, ha portato a un secondo acquisto.

Guarda l’intervista completa!



Perché scegliere i centri di lavoro Essetre?

“Dal lavoro manuale siamo passati a software sofisticati, progettazione in 3D, una velocità che finalmente ha ridotto i tempi di produzione”, continua Daniel Paterno. “Con i centri di lavoro Essetre possiamo vedere i problemi in anticipo, programmare la posa, consegnare un prodotto perfetto al cliente. E inoltre, con il nuovo software Essetre, ora sappiamo quanto materiale dobbiamo produrre e possiamo pianificare l’acquisto della materia prima.”

E l’assistenza?

Daniel conferma la scelta di averci come partner: “con la teleassistenza risolvo eventuali problemi in tempi record e l’azienda è sempre disponibile con il suo personale: le aspettative sono state soddisfatte e anche i nostri clienti lo dimostrano aumentando le richieste”.

La migliore referenza è la soddisfazione dei nostri clienti.

Siamo a tua disposizione


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Essetre in fiera con Techno Fast a Eurobois e DACH+HOLZ International 2024!


Anche il 2024 per Essetre è un anno ricco di fiere ed eventi: lo conferma la partecipazione della nostra azienda a due delle fiere più importanti nel settore del legno, Eurobois a Lione e DACH+HOLZ International a Stoccarda.


Innovazione ed evoluzione a Eurobois 2024!

Dal 6 al 9 febbraio 2024 Essetre sarà presente alla fiera Eurobois a Lione, Eurexpo, dove porteremo il nostro centro di lavoro per il legno Techno Fast.

In un’epoca cruciale per la transizione ecologica, il legno riveste un ruolo chiave grazie alla sua anima sostenibile e alle basse emissioni di carbonio durante le sue lavorazioni. Eurobois, celebre vetrina francese per il legno e le relative macchine per lavorarlo, è un punto di incontro per professionisti di finitura, robotizzazione, edilizia, allestimento e molto altro.

L’edizione 2024 punta a mettere in luce le innovazioni del settore attraverso dimostrazioni, contest e premi.

Essetre, con il suo centro di lavoro a CN Techno Fast, parteciperà alla fiera, dove metterà sotto i riflettori la sua tecnologia avanzata per lavorare il legno, la qualità Made in Italy e altri elementi che contraddistinguono la nostra azienda nel panorama internazionale.

Eurobois è un’occasione unica per esplorare le nuove frontiere del settore e scoprire come Techno Fast (e gli altri centri di lavoro) sta ridefinendo la lavorazione del legno nell’era della quarta e ormai della quinta rivoluzione industriale.

Vieni a trovarci a Lione al padiglione 6, stand 6E146!



Pronti per volare in Germania all’evento del settore delle costruzioni e delle coperture!

Essetre si prepara anche alla fiera DACH+HOLZ International, che si terrà a Stoccarda dal 5 all’8 marzo 2024.

Partecipare a questo prestigioso evento è un’occasione che la nostra azienda vuole cogliere anche quest’anno e con un ospite d’eccezione: il nostro centro di lavoro per il legno Techno Fast.

In questo contesto Essetre si unirà a un ampio gruppo di professionisti, architetti, ingegneri e appaltatori, per condividere conoscenze e la maestria del Made in Italy, e creare nuove connessioni.

Il centro di lavoro a CN Techno Fast sarà in mostra con le sue funzionalità all’avanguardia, a dimostrazione dell’impegno di Essetre nell’offrire soluzioni avanzate ed efficienti per affrontare e vincere le sfide del settore.

Lasciati ispirare con noi dalle ultime innovazioni e sperimenta il futuro della lavorazione del legno alla DACH+HOLZ International!

Ti aspettiamo alla fiera di Stoccarda nel padiglione 10, stand 10.406!

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Questione di giunzioni: un approccio attento alle proprietà del legno

Per garantire l’efficienza e la durabilità di una struttura lignea, è imperativo non solo sfruttare le proprietà positive del materiale, ma anche proteggersi da quelle che potrebbero essere considerate negative. Anche le attrezzature e i macchinari che utilizzi per lavorare il legno sono importanti e per questo ti invitiamo a rivolgerti sempre a dei professionisti.

Ti consigliamo di leggere prima questo articolo!


Le proprietà positive del legno.

Tra le caratteristiche più riconosciute del legno spiccano la resistenza alla compressione e soprattutto alla trazione (considerando il verso della fibratura), e l’elasticità.



Anomalie e difetti.

L’analisi delle proprietà del legno, tuttavia, diventa complessa, in particolare quando si affronta la trazione, a causa delle anomalie e dei difetti naturali come nodi, cipollatura, fibratura deviata e fessurazioni da ritiro.

Ricordiamoci infatti che il legno è un materiale di origine organica ed è quindi deperibile, oltre che soggetto alla sua anisotropia.

Giunzioni precedenti e attuali.

Prima le giunzioni erano realizzate con accorgimenti come incastri, cunei e cavicchi, ma quelle solo legno presentano sfide continue, dovute soprattutto al passare del tempo e all’utilizzo. La lavorazione planare, ad esempio, favorisce geometrie poliedriche, generando zone di concentrazione di sforzo e indebolimento strutturale.

Per superare queste sfide, è essenziale intervenire durante le lavorazioni “lisciando le giunzioni”.

L’uso di tecnologie CAD e di centri di lavoro a controllo numerico consente di modellare virtualmente le giunzioni, evitando concentrazioni di tensioni.

Vincoli e connessioni.

Nel contesto delle strutture lignee è quasi impossibile ottenere un vincolo a incastro. L’ipotesi di un vincolo a cerniera richiede considerazioni sulle rotazioni possibili, compatibili con le reali possibilità di rotazione del collegamento.

Le connessioni “infinitamente rigide” si possono avvicinare con l’uso di collanti per legno.

Le variazioni di umidità possono causare coazioni nella giunzione, mentre la sovrapposizione di elementi lignei con diverse direzioni di fibratura può generare tensioni e fessurazioni.

I nodi di carpenteria.

Detti anche connessioni tra membrature lignee, i nodi trasmettono sforzi attraverso il contatto delle superfici e lavorano in compressione, taglio e trazione. La valutazione della riduzione della resistenza dovuta alla compenetrazione delle fibre richiede attenzione, specialmente quando si utilizzano travature Uso Fiume.

Affrontare le sfide nelle connessioni strutturali in legno richiede un approccio oculato e l’utilizzo di tecnologie innovative, perché ottimizzare le giunzioni contribuisce a creare strutture funzionali e resistenti nel tempo.


[Questo articolo è la seconda parte del testo che trovi qui.]

Per una consulenza su come i nostri centri di lavoro possono essere utili nei tuoi progetti, i nostri tecnici e commerciali sono a tua disposizione. Contattaci!

Legno da costruzione: i vincoli nelle giunzioni e le soluzioni con i nuovi centri di lavoro

Sei un progettista o un’altra figura professionale nel settore delle costruzioni in legno? Questo articolo allora potrebbe interessare proprio te.

Proviamo a fare un’analisi basata sull’esperienza maturata nel campo e concentrata sui centri di lavoro a controllo numerico (CNC) e sulle giunzioni tra membrature lignee che formano i sistemi di unione, delineando i vincoli.


Centri di lavoro a controllo numerico: una rivoluzione nel settore.

Il progresso tecnologico nell’ultimo decennio ha apportato significativi miglioramenti nei centri a controllo numerico per la lavorazione del legno. L’utilizzo di programmi di calcolo avanzati e CAD-CAM, interfacciati con macchine CNC, ha reso possibile la progettazione virtuale di giunzioni efficienti per strutture lignee. Questa innovazione non solo semplifica il processo di progettazione, ma riduce gli errori durante la lavorazione.


Visita la pagina dedicata ai nostri centri di lavoro: clicca qui!


Ottimizzazione delle giunzioni e controllo numerico: un connubio strategico.

Le giunzioni e i nodi di carpenteria richiedono un’attenzione particolare, considerando il comportamento statico ideale e il possibile degradarsi nel tempo. Il legno, come materiale organico, presenta infatti sfide intrinseche legate alla sua anisotropia e alla sua deperibilità. Pertanto, la progettazione delle giunzioni deve tener conto di tali fattori, cercando soluzioni innovative per garantire efficienza e durabilità.

La conoscenza acquisita con gli studi sulle costruzioni ci ha rivelato l’importanza fondamentale di giunzioni prive di spigoli, dove le concentrazioni dello sforzo tendono a non manifestarsi o a essere notevolmente ridotte.

Accettare le sfide e vincerle con le nuove tecnologie.

Oggi questo risultato è ottenibile grazie alla possibilità di elaborare superfici, anche di geometria complessa, attraverso software CAD, creando un collegamento fondamentale con la meccanica attraverso centri di lavoro a controllo numerico (CNC). L’elaborazione di giunzioni ottimizzate nel CAD, con attenzione particolare alla levigatura degli spigoli, può essere concretizzata efficacemente utilizzando un CNC opportunamente progettato, attrezzato e gestito, con la garanzia di rispettare i vincoli progettuali.

L’integrazione dei centri di lavoro con software completamente integrati nei sistemi CAD più diffusi nel settore consente una simulazione virtuale anticipata dei processi. Questa, previa verifica, contribuisce in modo significativo a garantire la correttezza delle operazioni prima della loro effettiva esecuzione, con notevoli benefici in termini di produttività, controllo dei costi e qualità del lavoro.

Il progettista consapevole di queste possibilità può elevare il livello di complessità e innovazione delle proprie opere strutturali, sfruttando appieno le potenzialità offerte dalle moderne tecnologie di lavorazione del legno attraverso macchine computerizzate.

Seguici per leggere la seconda parte dell’articolo!


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Anodi delle batterie dal legno: un’innovazione sostenibile?

Tra le tante novità nel settore del legno abbiamo trovato questa importante notizia relativa al futuro delle batterie: davvero sarà possibile ricavare gli anodi dal legno?

Certo sarebbe un’importante innovazione per rendere il nostro futuro più sostenibile, perché il materiale da cui si possono ricavare questi anodi deriva soprattutto dal legno scartato. Vediamo insieme qualche informazione in più.


Un nuovo materiale derivato da trucioli e segatura per ridurre le emissioni di CO2.

L’industria delle batterie sta cercando soluzioni innovative per affrontare la crescente domanda di grafite, fondamentale per la produzione degli attuali anodi.

Un interessante sviluppo arriva dal gigante finno-svedese Stora Enso, un’impresa che produce pasta di cellulosa e carta a livello mondiale, in collaborazione con il produttore di batterie Northvolt e l’azienda CarbonScape, specializzata nella riduzione delle emissioni di CO2 legate alla produzione di anodi.

Queste realtà imprenditoriali hanno unito le forze per sviluppare ‘biografite’, un nuovo materiale ottenuto da sottoprodotti della silvicultura e della lavorazione del legno, come trucioli, segatura e altri scarti.



Il potenziale rivoluzionario della lignina per le nuove batterie.

La lignina, un sottoprodotto derivante dalla produzione di fibra di cellulosa, si configura come una risorsa rinnovabile e tracciabile, e rappresenta lo scarto del processo di lavorazione del legno.
La lignina, presente negli alberi per circa il 30%, è composta principalmente da carbonio. Questo elemento risulta essere un materiale ideale per la realizzazione dell’anodo, componente vitale nelle batterie. Contrariamente alle tradizionali batterie agli ioni di litio che impiegano grafite, la lignina funziona in modo simile, ancorando le fibre di cellulosa insieme.

Ma utilizzare la lignina fa bene al pianeta e al nostro sviluppo tecnologico?

Stora Enso ha identificato cinque vantaggi chiave di questa energia rinnovabile basata sulla lignina. Tra questi spiccano:

  • la scalabilità (la disponibilità di risorse è davvero ampia),
  • la sostenibilità attraverso la certificazione delle foreste europee da cui viene procurato il materiale,
  • la rinnovabilità che elimina la dipendenza dalla produzione cinese di batterie,
  • la ricarica più veloce
  • e le migliori prestazioni a temperature più basse, aprendo nuove prospettive per il settore dei veicoli elettrici.

L’Italia e la ricerca sull’utilizzo della lignina nelle batterie.

Nel 2022 un gruppo di ricerca italiano, guidato dal Politecnico di Milano, ha pubblicato un documento rivoluzionario sull’utilizzo della lignina negli elettroliti delle batterie. Questo componente, posto tra il catodo e l’anodo, svolge un ruolo cruciale nel facilitare il flusso degli ioni elettrochimici, prevenendo allo stesso tempo il rimbalzo degli elettroni e contribuendo così a migliorare le prestazioni complessive delle batterie.

Sarà l’era della biografite?

Questo materiale bio rappresenta un’alternativa sostenibile sia alla grafite naturale estratta direttamente sia alla grafite sintetica, che deriva dalla lavorazione di idrocarburi.

Dopo sette anni di ricerca CarbonScape ha messo a punto un efficiente metodo di produzione di biografite attualmente coperto da brevetto.

La biografite consentirebbe un risparmio di 30 tonnellate di CO2 per ogni tonnellata di materiale rispetto alla grafite sintetica o estratta.

Poiché la grafite costituisce circa il 30% di una batteria, l’adozione della biografite potrebbe ridurre significativamente le emissioni complessive prodotte nel settore.

Si stima che la riduzione potenziale di CO2 dispersa nell’atmosfera possa arrivare a quasi 90 milioni di tonnellate all’anno entro il 2030.


Il legno, che meraviglia: protagonista nella nostra azienda lo è anche nel futuro del pianeta!

Ti interessa approfondire la conoscenza dei nostri centri per la lavorazione del legno? Contattaci!

Pannelli SIP e pareti a telaio: soluzioni per case in legno

Cosa sono i pannelli SIP? Un’opzione costruttiva versatile e conveniente per le esigenze abitative. E le pareti a telaio? Scopriamo insieme informazioni e vantaggi su questi elementi strutturali e come i nostri centri di lavoro sono protagonisti nella loro fabbricazione.


Pannelli SIP: una scelta economica e resistente.

I pannelli SIP, o structural insulated panels, rappresentano una soluzione costruttiva diffusa in Nord America e Russia. In Italia, tuttavia, questa tecnologia è ancora poco conosciuta (la preferenza va infatti ai sistemi in legno X-Lam o a telaio), ma è in aumento il suo utilizzo.

La caratteristica distintiva dei pannelli SIP è la loro composizione a sandwich, che utilizza polistirene espanso e lastre in scaglie di legno. Questa combinazione permette di abbattere i costi di costruzione fino al 30%, offrendo nel contempo una notevole resistenza statica e sismica.

L’efficienza del cantiere è garantita grazie alla prefabbricazione dei pannelli, pronti per il montaggio.



Il telaio: una struttura robusta e isolata.

Le pareti a telaio rappresentano un’opzione costruttiva in cui la struttura portante in legno è integrata con gli elementi di irrigidimento e tamponamento.

Offrono solidità e isolamento.

La struttura, costituita da travi e montanti in legno bilama, è rivestita con materiali isolanti come lana di roccia, fibra di legno o sughero. L’isolamento a cappotto garantisce comfort in tutte le stagioni e ottime prestazioni energetiche.

Techno Multiwall: una soluzione per la lavorazione del legno in edilizia.

Il nostro Techno Multiwall è un centro di lavoro a controllo numerico robusto e flessibile, progettato per lavorare travi curve, pareti X-Lam/CLT, pareti SIPS e pareti a telaio con dimensioni fino a 6000 millimetri di larghezza, 480 millimetri di spessore e lunghezza illimitata.

Ci sono altri centri di lavoro studiati per questo tipo di strutture: clicca qui!

Edilizia in legno, il futuro.

L’Italia è terza in Europa per la produzione di case in legno e il mercato è in forte crescita (raggiungendo nel 2021 un valore di quasi 1,8 miliardi di euro).

Il legno, nell’ambito dell’edilizia, sta vivendo una vera rinascita e sul mercato italiano sono state introdotte tipologie costruttive, come quelle a telaio e X-Lam (o Cross-Lam o CLT), che stanno ottenendo ottimi risultati post-applicazione.

Gli edifici naturali e sostenibili per l’ambiente rappresentano dunque il futuro e noi di Essetre siamo orgogliosi di farne parte con i nostri centri di lavoro, che contribuiscono alla loro realizzazione.


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Non esitare a contattarci: i nostri commerciali e tecnici sono a tua disposizione!

Travi in legno leggero e massiccio: quali sono le differenze?

Tra i centri di lavoro che progettiamo e realizziamo in Essetre, Techno Saw è una macchina studiata per tagliare e lavorare capriate, elementi di case in ossatura e anche travi di legno leggero e massiccio.

Ma qual è la differenza tra le ultime due tipologie di legno citate?

Ne parliamo di seguito: continua a leggere!


Lavorare le travi in legno è anche un’arte.

E per farlo sono necessarie attrezzature che non solo siano precise, ma anche all’altezza di sopportare grandi quantità di lavoro. Già, perché l’edilizia in legno è un settore che sta crescendo in Italia e nel mondo. Le travi in legno si suddividono in due categorie principali: in legno massiccio e in quello lamellare. Scopriamole nel dettaglio.


Non solo Techno Saw: vieni a conoscere gli altri centri di lavoro pensati per chi lavora nell’edilizia in legno!


Legno massiccio: un’eleganza tutta naturale.

Le travi in legno massiccio sono un’opera d’arte naturale. Sono sottoposte a un processo di essiccazione che le preserva da muffe e batteri, prima di essere lavorate per renderle resistenti agli agenti atmosferici e agli insetti.

Infine, l’estetica viene valorizzata con vernici e colorazioni su misura.

Il legno massiccio è noto per la sua bellezza e la sua resistenza. Ogni pezzo è unico, ma presenta alcune limitazioni dimensionali. Può mostrare fessurazioni e imperfezioni dovute alla sua natura, ma nella maggior parte dei casi sono proprio questi aspetti ad accrescere il suo valore estetico.

Legno lamellare: leggerezza e stabilità.

Le travi in legno lamellare sono create dall’unione di tavole selezionate e incollate orizzontalmente tra di loro. Questo processo consente la realizzazione di pezzi con diverse dimensioni e forme, senza limiti architettonici. Questo materiale, creato artificialmente da una base naturale, è noto per la sua stabilità e per la sua struttura omogenea. È privo delle caratteristiche imperfezioni del legno massiccio e questo potrebbe farlo apparire meno distintivo esteticamente. Tuttavia la sua versatilità è un grande vantaggio.

Legno massiccio o lamellare?

Queste tipologie di legno sono le principali utilizzate nel settore delle costruzioni.

Conoscerne vantaggi e svantaggi, oltre all’estetica, è utile per fare la scelta giusta durante la progettazione di edifici destinati all’uso abitativo, industriale o commerciale.

I professionisti del settore, che noi di Essetre conosciamo bene, hanno un ruolo decisivo nel lavorare le travi in legno: ecco perché continuiamo a investire sullo sviluppo di tecnologie sempre migliori per agevolare la loro produzione e raggiungere risultati ancora più precisi nel minor tempo possibile.


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